Rassegna stampa borsa mercato lavoro

Borsa del Turismo presa d'assalto in due giorni 1500 colloqui

#GROSSETO. In due giorni alla sala Eden - per la borsa-mercato del lavoro nel turismo - sono stati stabiliti migliaia di contatti: 750 ingressi martedì, altrettanti ieri, con il ricorso alla polizia privata e ai percorsi transennati per organizzare le file. «In totale oltre 1.500 persone alla ricerca di lavoro - spiega Francesca Tommasini, responsabile della segreteria della manifestazione per l'Ente bilaterale del turismo toscano - un numero significativo, un successo oltre le previsioni per un evento molto apprezzato sia dagli inoccupati sia dalle aziende».
«Il bilancio finale della manifestazione - riprende Alessandero Gualtieri, coordinatore dell'Ebt - è molto positivo, se non fosse che questi numeri attestano una volta di più la gravità della crisi occupazionale anche a livello locale. C'è stata una partecipazione notevole, anche da fuori provincia, e le aziende hanno potuto sondare le professionalità a disposizione, creando un date-base da cui pescheranno entro breve tempo».
Da una parte giovani e meno giovani, donne e immigrati, alla ricerca di un lavoro stagionale. Dall'altra strutture ricettive come Terme di Saturnia, Hotel Bastiani, Cala Piccola, Villa Banfi, stabilimenti balneari, agenzie di viaggio, residence e villaggi turistici. Questo è stato la Borsa-mercato del lavoro (ideata e organizzata dall'Ente bilaterale del turismo in collaborazione con l'Alberghiero): l'avvicinamento di offerta e domanda in un solo luogo. Certo, ieri e l'altro ieri alla sala Eden non si sono concretizzate assunzioni, ma si è stabilito il primo passo in una direzione: si sono consumati centinaia di "primi colloqui" con 188 imprese che ricercano operatori di ogni tipo. Carmelo Randello, responsabile del personale dell'hotel Terme di Saturnia, ci dice di aver parlato con oltre 50 persone e che lunedì ne richiamerà subito quattro, curricula e approcci che l'hanno ben impressionato. Stessa cosa per Villa Banfi: «Siamo venuti qui da Montalcino perché vogliamo assumere professionalità del territorio, perché crediamo che in questo momento, sul mercato del lavoro locale, ci siano persone di qualità che - in prospettiva - possono legarsi alla nostra azienda». (g.b.)